Il corso di primo soccorso aziendale è un corso di formazione riservato agli addetti preposti ad intervenire in caso di necessità di primo soccorso. Il decreto interministeriale 388/2003 prevede l’obbligo di designare e formare i lavoratori addetti al primo soccorso. Un’attività fondamentale che presuppone un’adeguata preparazione dei dipendenti selezionati a ricoprire questo incarico. La finalità principale è non solo quello di addestrare gli addetti al primo soccorso delle aziende insegnando loro alcune semplici manovre di rianimazione che possono essere decisive per salvare una vita umana, ma quello di offrire tutte le conoscenze necessarie per gestire le emergenze di primo soccorso all’interno dell’azienda nell’attesa che arrivino i soccorsi specializzati. Oltre alle procedure che si apprenderanno durante questo corso, è necessario conoscere il piano di sicurezza previsto dall’azienda in cui si lavora. Le squadre di Primo Soccorso aziendale rappresentano un valido strumento a tutela della salute dei lavoratori e un punto di riferimento per gli eventuali soccorsi professionali in cui sia necessario un intervento esterno. Essi non costituiscono una squadra di Pronto Soccorso medico e non sono da considerarsi quindi professionisti nella gestione delle emergenze sanitarie.
Da chi vengono nominati gli addetti al primo soccorso aziendale?
A nominare gli incaricati al primo soccorso aziendale è il datore di lavoro che, nel farlo, deve tenere conto della tipologia dell’azienda, del tipo di attività svolta, e delle dimensioni della stessa. Non esiste quindi un numero minimo, o proporzionale al numero dei dipendenti, dei membri che devono far parte della squadra, ma sarà il datore di lavoro che, sentito il parere del Medico Competente ove presente, valuterà il numero adeguato di soccorritori da nominare. Un altro aspetto da tenere presente in fase di assegnazione dei compiti, da parte del datore di lavoro, è che la nomina non è rifiutabile né da diritto a maggiorazioni in termini di retribuzione o agevolazioni sull’orario di lavoro. La nomina di un addetto va fatta valutando i requisiti fisici ed emotivi, ed eventualmente saggiandone la disponibilità, onde evitare in caso di effettiva necessità o emergenza, di dover fare affidamento su soggetti poco motivati o non adeguati.
Un corso obbligatorio: cosa rischia il datore di lavoro inadempiente?
Nell’ambito lavorativo l’addetto al primo soccorso deve essere sempre presente. Il datore di lavoro deve indicare e provvedere alla formazione dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di primo soccorso, previa consultazione dell’RLS. Nel caso in cui il datore di lavoro sia inadempiente verranno applicate due differenti sanzioni:
- Mancata formazione dei lavoratori addetti all’antincendio e al primo soccorso è previsto l’arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 €
- Mancata consultazione dell’RLS è prevista un’ammenda da 2.000 a 4.000 €
Durata e aggiornamenti in base alla tipologia aziendale.
Le aziende, ovvero le unità produttive, sono classificate tenuto conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, in tre gruppi:
Gruppo A – 16 ore; Gruppo A – 6 ore, aggiornamento triennale;
Gruppo B/C – 12 ore; Gruppo B/C – 4 ore, aggiornamento triennale.
A) Aziende o unità produttive con attività industriali, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive ed altre attività, lavori in sotterraneo, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni.Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro.Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura.
B) Aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
C) Aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Tematiche affrontate durante il corso di primo soccorso aziendale.
- Allertare il sistema di soccorso: cause e circostanze dell’infortunio, comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza.
- Riconoscere un’emergenza sanitaria: scena dell’infortunio, accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato, tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso.
- Eseguire gli interventi di primo soccorso: sostenimento delle funzioni vitali, riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso.
- Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta e acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro: lussazioni, fratture e complicanze, traumi e lesioni cranio-encefalitici e della colonna vertebrale, traumi e lesioni toraco-addominali.
- Conseguire apprendimenti generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro: lesioni da freddo e da calore, lesioni da corrente elettrica, lesioni da agenti chimici, intossicazioni, ferite lacero contuse, emorragie esterne.
- Conseguire apprendimenti generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro: lesioni da freddo e da calore, lesioni da corrente elettrica, lesioni da agenti chimici, intossicazioni, ferite lacero contuse, emorragie esterne.
- Conseguire capacità di intervento pratico: tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. (Servizio Sanitario Nazionale), tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute, tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta, tecniche di rianimazione cardio polmonare, tecniche di tamponamento emorragico, tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato, tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.